Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA)

Descrizione del procedimento:

La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) è una comunicazione di inizio lavori presentata dal proprietario degli immobili interessati dalla trasformazione o da chi abbia comunque titolo a presentare l’istanza in virtù di atti, procure, deleghe, ecc., accompagnata da una dichiarazione di asseveramento di un professionista abilitato e completa di ogni parere, nulla osta o atto d’assenso comunque denominato necessario per poter eseguire i lavori, ivi compresi quelli relativi a vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, se presenti. Nella CILA devono inoltre essere riportati i dati della ditta o delle ditte che eseguiranno i lavori.

La CILA consente all’interessato di avviare immediatamente i lavori in essa specificati. Al comune spetta l’attività di controllo di quanto in essa contenuto. Per tali motivi è importante che il privato cittadino, con il supporto del tecnico di fiducia, prima di presentare la CILA, effettui tutti gli accertamenti ed acquisisca autonomamente la documentazione necessaria per la realizzazione dell’intervento. L’esistenza di tali presupposti e di tali requisiti viene poi autocertificata all’atto della presentazione.

 

Per la Regione Toscana la disciplina della comunicazione di inizio attività di edilizia libera è dettata dalla L.R. 10 Novembre 2014, n. 65, che all’art. 136 comma 2 stabilisce:

Fatte salve le disposizioni del PIT, dei piani strutturali, dei piani operativi e dei regolamenti edilizi e, comunque, nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni di cui al Codice, previa comunicazione, anche per via telematica, dell’inizio dei lavori da parte dell’interessato allo sportello unico, comprensiva dell’identificazione dell’immobile o dell’unità immobiliare oggetto di intervento, i seguenti interventi sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo:

a)gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 135, comma 2, lettera b), compresa l’apertura di porte interne e la modifica di pareti interne, nonché le opere e le modifiche necessarie per realizzare ed integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici, o per determinare il frazionamento o l’accorpamento delle unità immobiliari, sempre che tali interventi non riguardino le parti strutturali dell’edificio e non comportino modifiche ai prospetti;

a bis) gli interventi di restauro e di risanamento conservativo di cui all’articolo 135, comma 2, lettera c), qualora tali interventi non riguardino le parti strutturali dell’edificio e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti della destinazione d’uso.  

a ter) i manufatti pertinenziali privi di rilevanza strutturale la cui realizzazione non comporti interessamento delle parti strutturali dell’edificio principale;

a quater) i mutamenti della destinazione d’uso di immobili, o di loro parti, eseguiti all’interno della stessa categoria funzionale in assenza di opere edilizie, nei casi individuati dalla disciplina di cui all’articolo 98;  

b) Abrogata;

c) le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, purché destinate ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a centottanta giorni comprensivo dei tempi di allestimento e smontaggio dei manufatti;

c bis) le installazioni stagionali, destinate ad essere integralmente rimosse entro un termine non superiore a centottanta giorni comprensivo dei tempi di allestimento e smontaggio dei manufatti, poste a corredo di attività economiche, esercitate anche nell’ambito dell’attività agricola, quali esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, attività commerciali, turistico-ricettive, sportive o del tempo libero, spettacoli viaggianti, costituite da elementi facilmente amovibili quali pedane, paratie laterali frangivento, manufatti ornamentali, elementi ombreggianti o altre strutture leggere di copertura, e prive di parti in muratura o di strutture stabilmente ancorate al suolo;

d) Abrogata;

e) Abrogata;

f) i manufatti temporanei di cui all’articolo 70, comma 1, comprese le serre aventi le medesime caratteristiche;

f bis) le opere di reinterro e scavo non connesse all’attività edilizia o alla conduzione dei fondi agricoli e che non riguardano la coltivazione di cave e torbiere;

f ter) le occupazioni di suolo per esposizione o deposito di merci o materiali che non comportino trasformazione permanente del suolo stesso;

f quater) fermo restando quanto previsto dal comma 1, ogni altra trasformazione attuata per mezzo di opere edilizie che, in base alla presente legge, non sia soggetta a permesso di costruire e SCIA, purché non vi sia interessamento delle parti strutturali dell’edificio.

g) Abrogata.

 

Documenti da presentare:

Per la Regione Toscana la disciplina della comunicazione di inizio attività di edilizia libera è dettata dalla L.R. 10 Novembre 2014, n. 65, che all’art. 136 comma 4 stabilisce:

Limitatamente agli interventi di cui al comma 2, lettere a), a bis), a ter) a quater), f bis), f ter) ed f quater), l’interessato trasmette allo sportello unico l’elaborato progettuale e la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato, il quale attesta, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi, che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell’edilizia e che non interessano le parti strutturali dell’edificio. La comunicazione contiene, altresì, i dati identificativi dell’impresa alla quale si intende affidare la realizzazione dei lavori.

 Costi:

Il richiedente dovrà provvedere al versamento della somma di 30 €.

Dal 28 febbraio 2021 è previsto l’obbligo da parte delle PA di utilizzare la piattaforma Pago PA per la ricezione dei pagamenti.

Di seguito sono indicate le istruzioni per procedere al pagamento:

  1. Cliccare sul link:  https://www.cittadinodigitale.it/apspagopa/Payment/PagamentiAnonimiTipoPagamento o andare sul sito del comune di Gallicano www.comunedigallicano.org / Pagamenti online (sulla destra)/ Acceso al portale del Cittadino digitale – pagoPA.
  2. Selezionare in “Pagamento spontaneo” per “DIRITTI VARI”: Codice Fiscale – Ragione sociale – e-mail – recapito telefonico – descrizione causale- importo (tenendo conto che quelli indicati con “*” sono obbligatori);
  3. Cliccare Continua.
  4. Verificare i dati inseriti in “Riepilogo dati” e cliccare su “Aggiungi al carrello”.
  5. Scelta di pagamento:

– pagamento immediato : direttamente online tramite carta di credito;

– pagamento differito: stampa avviso (consegnare l’avviso generato in Banca (anche Home Banking), in Posta o dal Tabacchino (rivenditori SISAL, Lottomatica e Banca 5).

Cliccando sul seguente link è presente un video-corso sull’utilizzo di tale portale: http://www.studiok.it/pagopacittadino.

 

Nome del Responsabile del Procedimento:

Geom. Alessandro Bertoncini
Responsabile Settore Urbanistica e Manutenzione Beni Demaniali
Tel. +39 0583 7307210
E.mail a.bertoncini@comune.gallicano.lu.it
PEC comunegallicano@postacert.toscana.it

 

Sede dell’Ufficio:

Piazza del Popolo,  – 55027 Gallicano (LU)

Orari di apertura al pubblico:

Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00, previo appuntamento telefonico al 0583/7307212

Normativa di riferimento:

D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Legge Regione Toscana 10 novembre 2014, n. 65

Modulistica:

Per la modulistica in materia edilizia a seguito dell’emanazione della legge regionale n. 50/2017 – che ha adeguato la legge regionale n. 65/2014 sul governo del territorio alle modifiche al dpr n. 380/2001 di cui al decreto legislativo n. 222/2016 – sono stati approvati i seguenti moduli unici regionali scaricabili dal seguenti link:

https://www.regione.toscana.it/-/modulistica-unica-regionale-per-le-attivita-produttive-e-l-attivita-edilizia

 

Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonché modalità per attivare tale potere:

Dott. Francesco Borghesi – Segretario Generale
Tel. +39 0583 73071
E.mail segretario@comune.gallicano.lu.it
PEC comunegallicano@postacert.toscana.it

E’ possibile utilizzare la modulistica messa a disposizione in calce alla pagina che, debitamente compilata, può essere inviata con le seguenti e alternative modalità :

–      di persona, presentando la richiesta in cartaceo al protocollo generale del Comune (Via D. Bertini, 2 – 55027 Gallicano (LU) ; aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ed il martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00), allegando fotocopia di un documento d’identità valido;

–       in allegato, per posta elettronica certificata all’indirizzo comunegallicano@postacert.toscana.it indicando nell’oggetto dell’e-mail: “richiesta intervento sostitutivo”, allegando anche scansione di un documento d’identità valido.

Modulistica: